Cisl Belluno Treviso: Franco Lorenzon eletto segretario generale


Anna Orsini segretario generale aggiunto

Eletti in segreteria Cinzia Bonan, Alfio Calvagna e Rudy Roffarè

Congresso Cisl Belluno Treviso

Congresso Cisl Belluno Treviso

Cison di Valmarino (Treviso) – Franco Lorenzon, segretario generale uscente della Cisl di Treviso, è stato eletto nel tardo pomeriggio di venerdì 22 marzo segretario generale della Cisl Belluno Treviso. Con lui, entrano nella nuova segreteria territoriale la segretaria generale uscente della Cisl di Belluno Anna Orsini (come segretario generale aggiunto) e i tre segretari Cinzia Bonan, Alfio Calvagna (già nella segreteria trevigiana) e Rudy Roffarè (già nella segreteria di Belluno). La nuova segreteria è stata eletta dal Consiglio generale della nuova Cisl Belluno Treviso a Cison di Valmarino, al termine del Congresso di due giorni che ha sancito l’unificazione delle due strutture territoriali.

Quella di Lorenzon è stata una candidatura unica, su proposta di Anna Orsini. E’ stato eletto con 88 voti su 100.
88 anche i voti con i quali Orsini è stata eletta segretario generale aggiunto.

“Ringrazio tutte le donne e gli uomini della Cisl di Belluno e Treviso che hanno condiviso e reso possibile questo importante momento della nostra vita associativa – commenta il neo-segretario generale della Cisl Belluno Treviso Franco Lorenzon -. Quello che compiamo oggi è il primo passo di un lungo cammino che ci spinge ad affrontare con ancora maggiore responsabilità le sfide che ci si presenteranno e che – ne sono convinto – ci rende più forti nelle relazioni con il territorio e nella comunità”.

“L’unificazione – aggiunge il segretario generale aggiunto Anna Orsini – è una scelta coraggiosa di innovazione che ci rimette in discussione, facendoci riscoprire l’impegno che serve per ripartire, per ricostruire i legami che sono necessari per tornare a produrre valore”.

Degne di nota per la provenienza dall’ambiente Luxottica, tra i componenti eletti nel Consiglio Generale,
spiccano le elezioni di Aldemar Soccol  (Luxottica Agordo) e Vincenzo Caldarella (Luxottica Pederobba).

Franco Lorenzon, Anna Orsini

Franco Lorenzon, Anna Orsini

Aldemar Soccol

Aldemar Soccol

Vincenzo Caldarella

Vincenzo Caldarella

 

 

 

 

 

 

Documentazione utile:

Congresso Cisl BL TV Relazione introduttiva

Congresso Cisl BL TV Report economico

Congresso Cisl BL TV Report servizi

Congresso Cisl BL TV Mozione finale

 

Qui  la galleria fotografica dell’evento.

La crisi divide, la Cisl unisce: il 21 e 22 marzo a Cison di Valmarino il primo Congresso territoriale della Cisl di Belluno e di Treviso


Congresso

Treviso – Giovedì 21 e venerdì 22 marzo 2013 a Castelbrando, a Cison di Valmarino (Treviso), si svolgerà il primo Congresso territoriale della Cisl di Belluno e Treviso. In un momento nel quale da più parti si rivendica la necessità di un cambiamento del sistema di governance politica dello sviluppo economico e sociale del Veneto e del Paese, la Cisl anticipa i tempi dando corso a una profonda riforma organizzativa che sta portando, a livello nazionale, a ridurre le strutture territoriali con autonomia politica ed organizzativa (le Unioni Territoriali) da 120 a 70, e, a livello veneto, da 7 a 5, con l’unificazione tra Padova e Rovigo e tra Belluno e Treviso. L’accorpamento fra Treviso e Belluno e la relativa elezione della nuova Segreteria avverrà nel corso del Congresso del 21-22 marzo, al quale parteciperanno più di 300 delegati. L’unificazione delle due strutture territoriali darà vita a un nuovo soggetto di rappresentanza sindacale che coinvolgerà quasi 100 mila iscritti (98.143 per la precisione: 74.839 mila quelli trevigiani, 23.304 gli iscritti alla Cisl di Belluno). I temi del Congresso sono stati illustrati oggi, martedì 19 marzo, a Treviso, nel corso di una conferenza stampa nel corso della quale sono intervenuti i segretari della Cisl di Treviso Franco Lorenzon, Alfio Calvagna e Cinzia Bonan e la segretaria generale della Cisl di Belluno Anna Orsini.

“La riunificazione territoriale – hanno spiegato i segretari generali della Cisl di Treviso Franco Lorenzon e di Belluno Anna Orsini – potrebbe sembrare una mera operazione organizzativa, dettata dalla necessità di razionalizzare le risorse, ma in realtà questo cambiamento riguarda – tra Belluno e Treviso – oltre un centinaio di segretari, senza contare chi opera a tempo pieno nelle categorie e nei servizi. Con la riforma organizzativa in atto, il numero dei dirigenti si riduce di circa la metà, con l’effetto diretto di un potenziamento della presenza sindacale sul territorio e nelle aziende. Allo stesso tempo, dirigenti e personale sono chiamati a modificare e integrare le proprie culture politiche e organizzative e ad acquisire nuove professionalità da spendere nella nuova contrattazione e nell’offerta di nuovi servizi ai lavoratori. Tutti hanno affrontato la sfida con determinazione, dimostrando che prima degli interessi personali viene la responsabilità collettiva, necessaria per affrontare le nuove domande con nuove risposte. Solo così possono finire le posizioni di rendita e i diritti ‘a prescindere’, e si riscopre l’impegno che serve per ripartire, per ricostruire i legami che sono necessari per tornare a produrre valore e, in altre parole, per uscire – assieme – dalla crisi che stiamo vivendo”.

Il Congresso, dopo la giornata di apertura di giovedì 21 (9-17.30), alla quale parteciperanno il segretario confederale Luigi Sbarra e la segretaria generale della Cisl del Veneto Franca Porto, proseguirà venerdì 22 (ore 10) con il dibattito “Quale sviluppo economico, sociale e istituzionale per il nostro territorio”, al quale parteciperanno: Anna Orsini, segretario generale Cisl Belluno, Alessandro Vardanega, presidente Unindustria Treviso, Leonardo Muraro, presidente della Provincia di Treviso, Giovanni Piccoli, parlamentare e sindaco di Sedico (Bl) e Simonetta Rubinato, parlamentare e sindaco di Roncade (Tv). “La crisi – spiegano Lorenzon e Orsini – determina profondi cambiamenti nei rapporti tra aziende e tra territori, nella divisione internazionale del lavoro e nella struttura organizzativa delle imprese. Questo comporta la necessità di ripensare i sistemi di governance politico/istituzionale ai vari livelli. Occorre comprendere il senso di questi cambiamenti e condividere i riferimenti strategici attorno ai quali programmare il nuovo sviluppo locale. Questi i temi che saranno oggetto del confronto di venerdì mattina”.

 

Segreteria Cisl Treviso

Congresso territoriale confederale Treviso-Belluno: temi e contributi alla riflessione.


Il Congresso territoriale confederale del 21-22 marzo 2013 porterà all’unificazione delle Unioni sindacali territoriali di Treviso e Belluno, per dare vita a un nuovo soggetto di rappresentanza sindacale che coinvolgerà 100 mila iscritti (77 mila quelli trevigiani, 23 mila gli iscritti alla Cisl di Belluno).

In quei giorni di marzo, il nuovo Consiglio generale di Treviso-Belluno uscito dal Congresso unificato esprimerà anche la Segreteria, che sarà composta da 5 persone (al momento i segretari sono 3 a Treviso e 3 a Belluno). Da gennaio a marzo, si svolgeranno assemblee nei luoghi di lavoro e i Congressi di tutte le categorie.

In accordo con la Segreteria Cisl di Belluno, la Cisl di Treviso ha preparato un breve documento (con allegato il testo dell’art. 2 dello Statuto CISL) quale contributo alla riflessione nel cammino che porterà al Congresso che si terrà il 21 e 22 marzo.

Il documento si può riassumere in tre parti:

1. Nella prima pagina ci sono considerazioni sulla natura e il senso dei cambiamenti economici, politici e sociali che il Paese sta vivendo.

2. Nella seconda pagina, dopo un sintetico riferimento ai valori fondanti della CISL, c’è il cuore politico della proposta congressuale (che è poi il titolo del documento): COSTRUIAMO LA NOSTRA COMUNITA’: APERTA, INNOVATIVA, SOLIDALE.

3. Nella terza e quarta pagina sono riportate alcune sollecitazioni riguardanti problematiche categoriali che si ritiene essere parte integrante del percorso di costruzione della comunità locale.

Ogni contributo, orale o scritto, individuale o collettivo, strutturato o informale, di consenso o di dissenso, aggiuntivo o integrativo, è bene accetto e costituirà motivo di riflessione per la Segreteria nella stesura della relazione congressuale.

http://cisltreviso.it/public/Temi%20per%20la%20riflessione%20congressuale%202013.pdf

http://cisltreviso.it/public/Articolo%202%20Statuto.pdf

Fonte: Segreteria Treviso