CCNL Occhialeria: firmata l’ipotesi di accordo.


Anfao, Femca Cisl, Filctem Cgil, Uiltec Uil siglano l'ipotesi di accordo CCNL

Anfao, Femca Cisl, Filctem Cgil, Uiltec Uil siglano l’ipotesi di accordo CCNL

Alle 01:35 di sabato 09 novembre, nella sede Unindustria di Belluno, è stata siglata l’ipotesi di accordo per il CCNL Occhialeria scaduto il 31 dicembre 2012.
Soddisfazione condivisa tanto da Anfao quanto dalle parti sindacali che, unitariamente, blindano quelli che tutti definiscono un <<ottimo contratto>>.

Parte economica:
Aumento salariale di 122 € (riferiti ad un terzo livello) suddivisi nelle seguenti trance di erogazione:
41,48 €, pari al 34%, a partire da novembre 2013;
46,36 €, pari al 38%, a partire da giugno 2014;
34,16 €, pari al 28%, a partire da maggio 2015.

Nel mese di dicembre 2013 (con la busta paga del mese di novembre 2013) sarà erogata l’una tantum di 417 € per recuperare gli arretrati da gennaio 2013, come più volte è stato garantito a tutte le lavoratrici e a tutti i lavoratori.
Il montante, ovvero il valore monetario totale riferito nell’ intero intervallo di tempo del triennio contrattuale, sarà pari a 2900€, superiore, come richiesto dalle parti sindacali, ai 2.836€ del vecchio CCNL.
Nel mese di gennaio 2014 (con la busta paga del mese di dicembre 2013) inoltre sarà erogata il totale di 156€ derivanti dall’ accantonamento dei 52€ previsti per l’anno 2012-2013-2014 in tema di inquadramento livelli.

Ottime notizie riguardano anche l’integrazione per il trattamento economico per malattia grave oltre i 180 giorni.
Dal 50% si è arrivata alla considerevole soglia del 70%.

Infine, sempre per quanto riguarda la parte economica, sarà elevato a 310 €, con partenza 2015, l’elemento perequativo, ovvero, quello strumento normativo che prevede appunto la perequazione
[cfr.: ”rendere uguale una cosa fra più persone”]
nei rinnovi contrattuali in aziende in cui la contrattazione sindacale non avviene.

Soddisfatte le Organizzazioni Sindacali che rivendicano l’incisività della forza unitaria.
In un periodo in cui, a livello nazionale, la quota salariale nei rinnovi contrattuali oscilla tra il 7% e il 9%, l’Occhialeria incrementerà un aumento pari al 16%.
Dai 105 € ottenuti nel triennio 2010/2013, si arriverà infatti ai 122 € per il triennio 2013/2015.

L’ipotesi di accordo sarà discussa e votata dai lavoratori che, nelle prossime settimane, si riuniranno nelle assemblee delle varie occhialerie.
Qui verranno illustrati gli altri aspetti normativi riguardanti temi inerenti alla partecipazione, alle tutele, ai diritti dei lavoratori.

Solo dopo il voto si ufficializzerà esplicitamente l’iter formale che porterà al rinnovo contrattuale.

 A cura di
Vincenzo Caldarella
Femca Cisl Luxottica Pederobba

Tg Veneto Rai 09 novembre 2013

CCNL occhialeria: aggiornamenti trattativa


femca_cisl

Roma, 19 aprile 2013

COMUNICATO

Il negoziato tra Femca Cisl, Filctem Cgil, Uiltec Uil e Anfao per il rinnovo del Contratto Nazionale del settore Occhialeria riprenderà nei giorni 2 e 3 maggio p.v..
Queste le valutazioni della DELEGAZIONE e della SEGRETERIA FEMCA CISL. 
Positivo è il giudizio su come si stanno formando le soluzioni sul capitolo Informazioni, Relazioni Industriali e Partecipazione in quanto si realizza un più ampio coinvolgimento delle RSU e dei lavoratori sulle linee strategiche dell’ impresa. Il nuovo ccnl, per meglio cogliere ed affrontare i bisogni dell’impresa e dei lavoratori, definirà ancora meglio le materie che saranno oggetto della contrattazione aziendale mentre saranno redatte Linee Guida di supporto alla stessa come da nostra richiesta in piattaforma (manca ancora il testo). In questa prospettiva è stata riaffermata la centralità della contrattazione aziendale nel caso di richieste di diverse articolazioni dell’ orario di lavoro rispetto a quanto previsto dal contratto nazionale. Su alcuni punti registriamo convergenza: bilateralità e welfare, formazione professionale, ambiente e sicurezza anche se vanno ancora definiti testi. Per altri punti, che riguardano temi importanti per i lavoratori è ancora prematuro un giudizio di merito perché il confronto è ancora aperto: mercato del lavoro e aspetti rilevanti sui diritti quali il part-time,le ferie (permane una richiesta di rinunciare alle tre settimane consecutive previste dal ccnl), i congedi parentali, la malattia, il diritto allo studio, forme di sostegno alle persone.
Forte preoccupazione Femca CISL la esprime però su due temi quali INQUADRAMENTO e SALARIO.
Su INQUADRAMENTO si sta rischiando un pericoloso allungamento dei tempi di realizzazione e di applicazione del nuovo sistema di classificazione del personale. Sul SALARIO registriamo una proposta di Anfao ancora troppo lontana dai 140 € della nostra richiesta mentre si affacciano ipotesi, per la erogazione dei futuri incrementi economici, non ancora sufficientemente rese esplicite per poter esprimere un giudizio. Infine Anfo ha avanzato una proposta di aggiornamento del testo contrattuale su” Provvedimenti Disciplinari” che le tre  Organizzazioni Sindacali si sono impegnate a valutare con esperti della materia. La Femca Cisl accoglie la proposta di tentare la conclusione del negoziato a partire dal prossimo incontro. Per realizzare questo obiettivo è necessario che si colmino però le distanze e si superino i punti critici che al momento permangono sui temi sopra esposti.

La Segreteria Nazionale FEMCA CISL

Le delegazioni trattanti Filctem-Femca-Uiltec saranno convocate per i giorni 2  e 3 maggio per il proseguo della trattativa per il rinnovo del CCNL Occhiali.

CCNL Occhialeria: proseguono i lavori per il rinnovo.


Belluno.  <<Disponibilità ad entrare nel merito sapendo che le distanze non sono così grandi come possono apparire>>.

Questa può essere la sintesi dell’ultima giornata sui lavori del nuovo CCNL occhialeria scaduto il 31 dicembre scorso. Il virgolettato, espresso da Giazzi, portavoce dell’ Anfao, è stato ribadito in più occasioni nel suo intervento in plenaria. <<Nonostante siano molti i punti da approfondire>> , continua Giazzi, << l’Anfao ribadisce la volontà di giungere, al più presto, al nuovo rinnovo contrattuale.>>

Dopo lo scambio di comunicati congiunti avvenuto nelle scorse settimane, in cui sia le segreterie sindacali trattanti sia l’Anfao evidenziavano alcuni nodi da sciogliere, i lavori sono ripresi nella giornata odierna con  <<lo spirito costruttivo di fare un rinnovo del CCNL come strumento strategico per le imprese e per i lavoratori, utile per raggiungere gli obiettivi di maggiore sviluppo, innovazione e buona occupazione >>  così come recita il testo della piattaforma ripreso in maniera letterale e didascalico. Se da una parte vengono però evidenziati gli oneri per i costi da applicare alle tutele dei diritti presentati in piattaforma, dall’altra parte, l’Anfao sottolinea l’estremo bisogno di rinnovare alcuni argomenti spinosi: occupazione e mercato del lavoro ed orari e regimi di lavoro;  <<il tutto>> spiega Giazzi, << per mantenere imprese ed occupazione in Italia. È inimmaginabile pensare che un’azienda oggi non consenta lo sfruttamento degli impianti al sabato, che non permetta la turnazione dei tre turni o altre modifiche ai regimi orari.
Temi come formazione professionale, mercato del lavoro e  welfare interessano noi e voi; e sono argomenti sui quali non ci sono da parte nostra delle preclusioni al ragionamento. Dobbiamo definire delle norme che siano snelle e che siano applicabili. Cose semplici ma che abbiano un senso.>> Conclude il portavoce dei Fabbricanti di Articoli Ottici.

<<Non modificheremo mai l’impostazione del CCNL che sancisce in 40 ore settimanali l’orario di lavoro.>> tuona Osvaldo Boglietti, segretario nazionale Femca Cisl.  <<Dal nostro punto di vista, i 5 giorni da 8 ore sono il punto fermo da cui non possiamo derogare. Se noi abbiamo una rigidità, la rigidità è su questo. Se io do la possibilità a livello aziendale di fare qualsiasi tipo di orario come lo costruisco non avendo riferimenti e punti fermi da cui poi fare derivare tutte le flessibilità possibili e immaginabili?>>

Queste le ragioni di Boglietti argomentati alla delegazione padronale poco chiara su eventuali ipotesi allo studio.

<<Tuttavia, qualora il settore esprima delle esigenze diverse in questo ambito, siamo disponibili a procedere con orari ed articolazioni differenti purché si passi per l’accordo aziendale e coinvolgendo esclusivamente la rappresentanza sindacale, come richiesto in piattaforma, al fine di conseguire un migliore coinvolgimento tra le parti.>>

L’auspicio per una maggiora partecipazione della Rsu ai lavori aziendali viene affrontato anche nel tema inerente al mercato del lavoro strettamente connesso ed intrecciato al capitolo occupazionale. Il cardine della discussione verte infatti su un percorso di consolidazione dei rapporti di lavoro che porti ad un cambio di rotta che possa garantire in futuro una maggiore stabilizzazione e quindi trasformazione in tempi indeterminati.

<<Se manca il coinvolgimento delle Rsu in tutto questo>>,  avvertono le parti sindacali, << non si può andare avanti.>>

Vincenzo Caldarella © 

Belluno, 16 gennaio 2013

L’agenda dei lavori proseguirà nel seguente modo:

24 gennaio: elaborazione primi testi

6 /11 febbraio: ristrette delegazioni sindacali ed approfondimento testi.

12 febbraio: delegazione trattante

Data  da destinare –> plenaria

Rinnovo Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro Occhialeria. Inaspettata doccia fredda


 

Si è svolto ieri a Treviso il terzo incontro per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro Occhialeria in scadenza il prossimo 31 dicembre 2012.

Se nel corso delle precedenti riunioni l’Anfao
(Associazione Nazionale Fabbricanti Articoli Ottici)

aveva apprezzato la piattaforma rivendicativa presentata da Femca-Cisl, Filctem-Cgil, Uilta-Uil, obiettando quasi esclusivamente solo sulla sua onerosità * , ieri, rispondendo punto per punto alle richieste presentate in piattaforma, l’associazione datoriale ha quasi subito smorzato gli entusiasmi dell’assemblea plenaria entrando nel merito delle risposte.

Tantissimi i NO espressi durante l’incontro, in particolare sui temi inerenti alla partecipazione;
e molti i distinguo nei vari punti della piattaforma, aggiungendo inoltre pesanti richieste in merito alle malattie breve, ai provvedimenti disciplinari, ai contratti di somministrazione e alla flessibilità degli orari di lavoro.

Risposte queste che hanno suscitato una dura reazione delle parti sindacali che, in maniera congiunta, si sono subito esposte con il seguente comunicato.

COMUNICATO SINDACALE PER IL RINNOVO DEL CCNL OCCHIALI

Si è svolto ieri a Treviso il terzo incontro per il rinnovo del Contratto Nazionale Collettivo di Lavoro Occhiali in scadenza il prossimo 31 dicembre 2012.
Nel corso delle precedenti riunioni Anfao aveva apprezzato la piattaforma rivendicativa presentata da Femca Filctem Uilta, obiettando solo sulla sua onerosità, piattaforma approvata nelle assemblee da circa 15.000 lavoratrici e lavoratori del comparto che nel corso degli anni hanno contribuito a fare del settore occhiali una eccellenza produttiva del Made in Italy nel mondo.
Con l’ obiettivo più volte dichiarato di volere “rimanere in Italia” e consolidare l’attività produttiva l’Associazione Datoriale e le Aziende presenti al tavolo si erano dichiarate disponibili ad entrare nel merito di ciascuna richiesta, per arrivare ad un rapido rinnovo del Contratto Nazionale individuando soluzioni soddisfacenti per le entrambe le parti.
Femca Filctem Uilta e la Delegazione Trattante si erano impegnate, come tradizione sindacale del settore, a ragionare sulle esigenze di competitività e di crescita sui mercati, al fine di condividere un modello più partecipato di relazioni sindacali e fare della contrattazione collettiva una importante opportunità di dare risposte convincenti alle aziende e ai lavoratori, il cui potere d’acquisto è stato in questi anni di crisi fortemente compromesso. Ieri, con le risposte puntigliose di Anfao è arrivata, per Femca Filctem Uilta e la Delegazione Trattante per il rinnovo del CCNL occhiali, la doccia fredda.
Alle richieste dei lavoratori mirate ad innovare il modello sindacale fino a prevedere i Consigli di Sorveglianza e costruire una attiva partecipazione alla vita e alle scelte strategiche a partire dal ruolo delle RSU si è opposto il NO delle aziende del settore. Nel corso di due ore, Anfao ha descritto la propria idea di innovazione e modernità:

 niente consigli di Sorveglianza;

• no al ruolo attivo delle RSU e alla condivisione dei fabbisogni occupazionali e formativi;

• no alla stabilizzazione progressiva dei rapporti di lavoro;

• no alle percentuali di stabilizzazione per i lavoratori giovani e apprendisti;

• no al capitolo dei diritti dei lavoratori, dei congedi parentali, alla previsione di maggiori tutele per malattie molto gravi e molto lunghe, alla esigenza di favorire le lavoratrici in caso di malattia dei figli con l’argomentazione che su questi temi vale la legge;

• no a richieste salariali ritenute troppo onerose e criteri di erogazione distanti dall’impostazione della piattaforma.

La modernità richiesta ai lavoratori dalle aziende del comparto si dovrebbe tradurre tra le altre cose:

• in una revisione delle quantità dei rapporti di lavoro flessibili e dei tetti percentuali dei rapporti di somministrazione a tempo determinato;

• nella revisione della normativa sulle ferie;

• nella manutenzione del capitolo orari adeguata ai tempi e alle difficoltà;

• nell’inserimento di una deroga contrattuale per trasferire al secondo livello la possibilità di escludere l’obbligo delle causali per i contratti somministrati a tempo determinato;

• nell’individuazione di nuovi criteri per il riordino della normativa disciplinare sul comportamento delle lavoratrici e dei lavoratori e cioè sui licenziamenti facili.

Femca Fictem Uilta e la Delegazione Trattante, nell’evidenziare come le risposte ricevute evidenzino una forte contraddizione rispetto alle precedenti dichiarazioni e stiano in realtà a dimostrare niente altro che la volontà di ANFAO di non rinnovare il Contratto Nazionale hanno auspicato che le controparti si rendano disponibili, sin dal prossimo incontro, previsto per il 16 gennaio 2013, ad un confronto di merito che tenga in maggiore considerazione i contenuti della piattaforma presentata e dia risposte adeguate alle rivendicazioni salariali e normative delle lavoratrici e dei lavoratori.
In caso contrario e nella consapevolezza dell’importanza che il rinnovo del Contratto Nazionale di Lavoro assume in una fase così problematica, Femca Filctem Uilta e la Delegazione Trattante occhiali si impegnano sin d’ora ad assumere tutte le iniziative sindacali che riterranno opportune.

Roma 6 dicembre 2012

FEMCA-CISL       FILCTEM-CGIL       UILTA-UIL
O. Boglietti           S. Pomante           G. Salvi

Il prossimo incontro previsto è già stato calendarizzato a Belluno giorno 16 gennaio p.v.

*  Di seguito il riferimento della richiesta espressa nella piattaforma:
Richiesta economica

a) Incremento economico
Si richiede un incremento medio sui minimi tabellari di 140
Euro con riferimento il 3° livello, garantendo un montante salariale
adeguato anche nella sua erogazione.

b) Elemento di perequazione (E.P.)
Si richiede:
• l’incremento dagli attuali 290 € a 350 € annui;
• la ridefinizione delle modalità di erogazione (tempi, trattative
eventualmente in corso, durata vecchi accordi aziendali ecc.)

c) Recupero scostamenti
Recupero, per gli anni di vigenza del nuovo ccnl, degli eventuali
scostamenti tra il tasso di inflazione previsto e quello effettivo
registrati dagli organismi competenti.)

Per ulteriori approfondimenti:

Piattaforma rinnovo CCNL
http://www.femcacisl.it/images/allegati/Piattaforma_occhiali__rinnovo_CCNL_2013.pdf

Comunicato sindacale
http://www.femcacisl.it/images/allegati/Comunicato_CCNL_Occhiali.pdf


© Vincenzo Caldarella